Versione originale Milano 1904
Tragedia giapponese in due atti
Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica
(Ricostruzione della 1ª versione 1904 di Julian Smith;
Casa Ricordi, Milano)
Coro e Orchestra del Teatro alla Scala
Nuova produzione Teatro alla Scala
Durata spettacolo: 03 ore e 05 minuti incluso intervallo
Direttore | Riccardo Chailly |
Regia | Alvis Hermanis |
Scene | Alvis Hermanis e Leila Fteita |
Costumi | Kristine Jurjāne |
Luci | Gleb Filshtinsky |
Video | Ineta Sipunova |
Coreografia | Alla Sigalova |
Drammaturgo | Olivier Lexa |
CAST |
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Madama Butterfly
(Cio-Cio-San) |
Maria José Siri |
Suzuki | Annalisa Stroppa |
Kate Pinkerton | Nicole Brandolino |
F.B. Pinkerton | Bryan Hymel |
Sharpless | Carlos Álvarez |
Goro | Carlo Bosi |
Il principe Yamadori | Costantino Finucci |
Lo zio bonzo | Abramo Rosalen |
Yakusidé | Leonardo Galeazzi |
Commissario imperiale | Gabriele Sagona |
L’Ufficiale del registro | Romano Dal Zovo |
L’OPERA IN POCHE RIGHE
Madama Butterfly nacque alla Scala nel febbraio 1904, e fu contestatissima: vittima certo di un agguato organizzato dai nemici del compositore e del suo editore, ma forse anche della sorpresa del pubblico di fronte a un’opera cruda e innovativa, che guardava da pari a pari agli sviluppi più recenti del teatro musicale europeo. Puccini corse ai ripari tagliando, aggiustando, e tre mesi dopo l’opera conquistò al Grande di Brescia il successo che l’avrebbe poi accompagnata sempre e in tutto il mondo. Dopo Turandot e La fanciulla del West Riccardo Chailly prosegue nel percorso di rilettura critica delle opere pucciniane proponendo per il suo secondo 7 dicembre da Direttore Principale la prima versione scaligera: un atto di riparazione verso Puccini ma soprattutto l’occasione di riscoprire, accanto alle varianti successive, una Butterfly ancora più audace nel disegno drammaturgico. La regia è di Alvis Hermanis, già apprezzato alla Scala per le nuove produzioni de Die Soldaten di Zimmermann e I due Foscari di Verdi, e il cast ruota intorno alla Cio-Cio San di Maria José Siri, soprano emergente sui maggiori palcoscenici internazionali.