Un ballo in maschera
Giuseppe Verdi
Nuova produzione Teatro alla Scala In collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna
Dal 9 al 25 Luglio 2013
Durata spettacolo: 3 ore inclusi intervalli
Cantato in italiano con videolibretti in italiano, inglese
- Si sa che Verdi aveva dovuto trasferire la vicenda di Scribe dalla Svezia ad altro luogo, per evitare di veder pugnalare in scena il Re Gustavo. La censura sosteneva che qualcuno del pubblico avrebbe potuto prendere esempio con altri re… La scelta cadde su Boston, col suo governatore Riccardo, un semplice conte che si poteva pugnalare senza problemi durante il ballo mascherato del titolo. L’ingiustamente pugnalato tenore è una rara figura di potente nobile, altruista e addirittura dibattuto fra un amore colpevole e profondi sentimenti d’amicizia: per chi non ricordasse, egli ama, riamato, la moglie del migliore amico.
L’amore del Ballo in maschera, nella sua straziante immensità, è stato addirittura paragonato a quello di Tristan und Isolde, anche se le differenze sono notevoli. Nell’opera c’è, per esempio, anche una trama di congiura e un’ambientazione pubblica vagamente festaiola.
Forse Verdi non immaginava che l’America del futuro, spesso (almeno all’apparenza) integerrima e puritana, avrebbe potuto anche avere punti di contatto con quella del tardo Seicento da lui descritta. Lo deve aver pensato, per la sua nuova produzione, il giovane regista Damiano Michieletto: attualizzazione, politica spettacolo, campagne elettorali, e magari una maga Ulrica simile a certi predicatori televisivi che fanno cadere in trance moltitudini di “fedeli”.
Direzione
- Direttore Daniele Rustioni
- Regia Damiano Michieletto
- Scene Paolo Fantin
- Costumi Carla Teti
- Luci Alessandro Carletti
CAST
- Riccardo Marcelo Álvarez (9, 12, 16, 19, 22, 25) Piero Pretti (15, 20)
- Renato Zeljko Lucic (9, 16, 19, 22, 25) Gabriele Viviani (12, 15, 20)
- Amelia Sondra Radvanovsky (9, 12, 16, 19, 22) Oksana Dyka (15, 20, 25)
- Ulrica Marianne Cornetti (9, 12, 16, 19, 22, 25) Marina Prudenskaya (15, 20)
- Oscar Patrizia Ciofi (9, 12, 15, 16) Serena Gamberoni (19, 20, 22, 25)
- Silvano Alessio Arduini
- Samuel Fernando Rado
- Tom Simon Lim
- Un giudice Andrzej Glowienka
- Un servo d’Amelia Giuseppe Bellanca