Archivio | ottobre, 2012
26 Ott

Il concerto per pianoforte e orchestra

Filarmonica della Scala

Daniel Barenboim, solista

 

Abbonamento
Il concerto per pianoforte e orchestra

1. Concerto
Gustavo Dudamel, direttore

Johannes Brahms
Concerto n. 1 in re min. op. 15

Béla Bartók
Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra

Giovedì

25/10/12

2. Concerto
Claudio Abbado, direttore
con la partecipazione dell’Orchestra Mozart

Fryederyk Chopin
Concerto n. 1 in mi min. op. 11

Gustav Mahler
Sinfonia n. 6 in la min. “Tragica”

Martedì

30/10/12

3. Concerto
Daniel Harding, direttore

Ludwig van Beethoven
Concerto n. 3 in do min. op. 37 per pianoforte e orchestra

Elliott Carter
Dialogues II
Prima esecuzione assoluta

Pëtr Il’ič Čajkovskij
Concerto n. 1 in si bem. min. op. 23

Mercoledì

07/11/12

 

 Tutti i concerti avranno inizio alle ore 20.

24 Ott

Siegfried (Der Ring des Nibelungen)

Richard Wagner

Siegfried
Nuova produzione

 Dal 23 Ottobre al 18 Novembre 2012

Durata spettacolo: 5 ore e 15 minuti

Cantato in tedesco con videolibretti in italiano, inglese, tedesco

 
Squadra vincente non si cambia. La coppia Daniel Barenboim-Guy Cassiers prosegue il lavoro su L’anello del Nibelungo. È la prima volta nella storia del Teatro alla Scala che la Tetralogia viene proposta in lingua originale e con lo stesso regista. Nel 2013, in occasione del bicentenario della nascita di Wagner, verrà rappresentato il Ring completo, nella stessa settimana, per due settimane consecutive.
Avremo il piacere di riascoltare alcune delle voci wagneriane più belle di oggi, Lance Ryan nel ruolo di Siegfried, Anna Larsson nel ruolo di Erda e Nina Stemme già ha già ricevuto il premio Abbiati per il ruolo di Brünnhilde in Valchiria.
Con Siegfried finisce il tempo degli Dei e inizia l’epoca degli Eroi…
Direzione
Direttore  Daniel Barenboim
Regia  Guy Cassiers
Scene  Guy Cassiers e Enrico Bagnoli
Costumi  Tim van Steenbergen
Luci  Enrico Bagnoli
Video  Arjen Klerkx e Kurt D’Haeseleer
Cast  
Siegfried  Lance Ryan
Mime  Peter Bronder
Der Wanderer  Terje Stensvold
Alberich  Johannes Martin Kränzle
Fafner  Alexander Tsymbalyuk
Erda  Anna Larsson
Brünnhilde  Nina Stemme
Stimme des Waldvogels  Rinnat Moriah
Danzatori  Yuta Hamaguchi Albert Garcia Sauri Christophe Linéré Uri Burger Gabriel Galindez Cruz
In coproduzione con Staatsoper unter den Linden, Berlino In collaborazione con Toneelhuis- Antwerpen
maggio-giugno 2013 Götterdämmerung giugno 2013 Der Ring des Nibelungen Das Rheingold – Die Walküre Siegfried – Götterdämmerung
8 Ott

Dal sito de La Stampa on line

http://www.lastampa.it/2012/10/08/spettacoli/musica/lissner-lascia-la-scala-e-vola-a-parigi-uMxtqfBwkyHT4c2tSE5M7L/pagina.html

lirica
08/10/2012

Lissner lascia la Scala e vola a Parigi

Stephane Lissner
L’annuncio stamane dal ministero della Cultura francese

L’attuale sovrintendente della Scala Stephane Lissner prenderà la guida dell’Opera di Parigi a partire dal settembre 2015. L’annuncio è stato dato dal ministero della cultura francese e subito è rimbalzato sui media d’oltralpe.

Il contratto di Nicolas Joel all’Opera di Parigi scade nel 2015 ma per prassi il suo successore, che resterà in carica dal 2016 al 2021, viene scelto (con decreto del presidente della Repubblica di concerto con il primo ministro e su proposta del ministro della Cultura) anni prima per le necessità della programmazione. E alla Scala c’è già chi guarda con preoccupazione alla possibilità di un sovrintendente che per un paio d’anni faccia avanti e indietro da Parigi. «La Scala – aveva commentato Giancarlo Albori della Cgil dopo le voci sul possibil eincarico di Lissner – ha bisogno di un sovrintendente a tempo pieno per affrontare la fase difficilissima che ha davanti».

Nella `short list´ dei papabili , oltre a Lissner, c’erano per la potrona dell’Opéra Dominique Meyer dell’Opera di Vienna e Serge Dorny, direttore dell’Opera di Lione.

Il contratto di Lissner a Milano scade nel 2017, ma l’appuntamento principale a cui ha lavorato è la stagione 2015 quando – durante i sei mesi dell’esposizione mondiale – la Scala resterà sempre aperta presentando fra l’altro 17 titoli di opera.

Per chiudere il bilancio in pareggio quest’anno alla Scala mancano all’appello circa 4,2 milioni di euro. La conferma è arrivata nella riunione del consiglio di amministrazione a cui non era presente il sindaco Giuliano Pisapia, che è presidente della fondazione. È circa la stessa cifra di cui Pisapia aveva parlato alla commissione Cultura del Comune lo scorso 13 luglio, quando aveva spiegato che la speranza di migliorare i conti era legata in parte a un contributo aggiuntivo dello Stato di 1,9 milioni. È di circa 4 milioni anche il costo dell’integrativo che il teatro paga ai lavoratori (ma solo in caso di pareggio). E dunque, se non si troverà una soluzione prima di chiudere il bilancio, saranno soprattutto loro a pagare il rosso. Se si riusciranno a recuperare due milioni, l’integrativo verrà pagato in proporzione.