Archivio | febbraio, 2012
21 Feb

Maurizio Pollini

Pianoforte  Maurizio Pollini

Programma 
Fryderyk Chopin
Fantaisie in fa min. op. 49
Deux nocturnes op. 62
Polonaise-Fantaisie in la bem. magg. op. 61
Scherzo in si min. op. 20
Franz Liszt
Nuages gris R 78
Unstern R 80
La lugubre gondola (I vers.) R 81
Richard Wagner – Venezia R 82
Sonata in si min. R 21
 
14 Feb

http://www.teatroallascala.org/it/stagione/opera-balletto/2011-2012/Aida.html

Aida   Giuseppe Verdi

Produzione Teatro alla Scala 1963

Dal 14 Febbraio al 10 Marzo 2012

Durata spettacolo: 4 ore e 10 minuti

Stagione 1962-63

L’opera in poche righe

Apri Una fiaba archeologica senza lieto fine in cui solennità ed epica militaresca si alternano alle tensioni dell’amore contrastato. La più esotica fra le opere di Giuseppe Verdi, perfetta dalla prima nota all’ultima, nella regia di Franco Zeffirelli del 1963, con le eleganti scene e i raffinati costumi di Lila De Nobili. Un omaggio alla storia della Scala.

Un cast d’eccezione, tra cui spiccano Luciana D’Intino (Amneris), Ambrogio Maestri (Amonastro) e Jorge De Leon (Radames), sarà diretto da Omer Meir Wellber, già sul podio nel 2011 con Tosca, che ha diretto questo allestimento di Aida nella tournée della Scala in Israele.

Direzione 

DirettoreOmer Meir Wellber

Regia Franco Zeffirelli Scene e costumi Lila De Nobili CoreografiaVladimir Vasiliev Luci Marco FilibeckCast 

Il Re Roberto Tagliavini (14, 23, 25 febbraio; 1, 4, 7, 10 marzo)

Marco Spotti (16, 21 febbraio)

Amneris  Marianne Cornetti (14, 16, 21, 23, 25 febbraio)

Luciana D’Intino (1, 4, 7, 10 marzo)

Aida Oksana Dyka (14, 23 febbraio; 1, 4, 10 marzo)

Liudmyla Monastyrska (16, 21, 25 febbraio; 7 marzo)

Radames Jorge De Leon (14, 21, 25 febbraio; 1, 7 marzo)

Stuart Neill (16, 23 febbraio; 4, 10 marzo)

Ramfis  Giacomo Prestia (14, 23, 25 febbraio; 1, 10 marzo)

Roberto Tagliavini (16, 21 febbraio)

Riccardo Zanellato (4, 7 marzo)

Amonasro Andrzej Dobber (14, 16, 25 febbraio)

Ambrogio Maestri (21, 23 febbraio; 1, 4, 7, 10 marzo)

Messaggero Enzo Peroni

Sacerdotessa Pretty Yende

Coreografia

Akhmet Beatrice Carbone (14, 16, 19, 21, 23 febbraio)

Deborah Gismondi (25 febbraio; 1, 4, 7, 10 marzo)

Coppia di selvaggi Sabrina Brazzo – Gabriele Corrado (14, 16, 19, 21, 23 febbraio)

Sabrina Brazzo – Andrea Volpintesta (25 febbraio)

Beatrice Carbone – Andrea Volpintesta (1, 4, 7, 10 marzo)

12 Feb

DAL SITO ON LINE DEL SOLE-24 ORE  http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2012-02-10/scala-pronta-lexpo-turandot-125600.shtml?uuid=AaWCvmpE

La Scala è pronta per l’Expo. Turandot con Chailly apre un cartellone quasi tutto italiano

di Antonia Bordignon

Turandot con Chailly apre un cartellone quasi tutto italiano (foto di Marco Brescia & Rudy Amisano)

 (foto di Marco Brescia & Rudy Amisano)

La Scala è pronta per l’Expo 2015 con un cartellone che rilancia la tradizione e l’eccellenza musicale italiana. Tre nuove produzioni apriranno e chiuderanno l’evento che durerà sei mesi e per il quale sono previsti ben 17 titoli di opere, di cui 15 italiane. Gli spettacoli saranno quotidiani, con il teatro sempre in funzione anche nel mese di agosto. Un superlavoro, insomma. È stato il sovrintendente, Stephane Lissner, ad annunciarlo in una conferenza stampa in cui ha presentato anche le linee principali dei festeggiamenti per il bicentenario dalla nascita di Giuseppe Verdi e Richard Wagner del 2013.

Ad inaugurare l’Expo il 1 maggio 2015 sarà la Turandot, diretta dal Riccardo Chailly, un evento che Lissner considera «al livello delle inaugurazioni del 7 dicembre». Anche il giorno dopo non sarà però da meno. Il 2 maggio, infatti, si terrà la prima mondiale di «Una scomoda verità» l’opera tratta dal libro di Al Gore firmata da Giorgio Battistelli. In chiusura il 29 ottebre un balletto dal compositore Esa-Pekka Salonen su coreografia di Wayne Mc Gregor, «Nyx», e la ripresa de «Il castello del principe Barbablu» di Bèla Bartòk diretto da Esa-Pekka Salonen. «In quei sei mesi chi viene alla Scala dovrà sentire un repertorio italiano» – ha spiegato Lissner.

 

Il repertorio italiano di respiro internazionale che Lissner porterà all’Expo 2015 è il frutto di un lungo lavoro che vedrà i suoi frutti già nella stagione 2012-2013 (che verrà presentata ufficialmente il prossimo 20 aprile). La prossima stagione aprirà il 7 dicembre 2012 con il «Lohengrin» diretto da Barenboim, regia di Klaus Guth e stelle del belcanto come Jonas Kaufmann, Anja Harteros e Renè Pape. Quella successiva il 7 dicembre 2013 sarà la volta de «La Traviata» diretta da Daniele Gatti e la regia di Tcheriakov.

La prossima stagione alla Scala sarà ricca di eventi eccezionali per celebrare il bicentenario di Richard Wagner e Giuseppe Verdi, entrambi nati nel 2013. In cartellone figurano infatti otto titoli del compositore di Busseto, di cui sei nuove produzioni: Nicola Luisotti dirigerà il «Nabucco» per la regia di Daniele Abbado;il giovane Andrea Battistoni dirige «Oberto Conte di San Bonifacio» firmato da Mario Martone; Daniele Rustioni dirigerà «Un ballo in maschera»; mentre il «Falstaff» (in coproduzione con il Covent Garden) sarà diretto a Londra da Daniele Gatti e a Milano da Daniel Harding; quindi «Macbeth» diretto da Valery Gergiev e regia di Giorgio Barberio Corsetti. Due le riprese: l’Aida di Zeffirelli con la direzione di Gianandrea Noseda e Don Carlo con Fabio Luisi sul podio.

Omaggio a Wagner
In omaggio a Wagner sono in programma due cicli della tetralogia dell’Anello del Nibelungo, che alla Scala non veniva presentata tutta insieme dal 1938, quasi ottant’anni fa. L’evento, diretto da Daniel Barenboim con la regia di Guy Cassiers, è di tale portata mondiale che gli abbonamenti saranno messi in vendita fra una decina di giorni a prezzi superiori alla media degli spettacoli (si va dai 1.200 euro per il posto in platea ai 420 per quello in galleria, mentre un palco da sei posti costerà 6.390 euro). Il primo ciclo inizierà il 17 giugno 2013 con «L’oro del Reno» e si chiuderà il 22 con «Il crepuscolo degli dei» Il secondo si svolgerà dal 24 al 29 giugno. Si tratta di 15 ore di musica in quattro giorni, «Proprio come avrebbe voluto Wagner» – dice Lissner.

Un programma ambizioso che Lissner è riuscito a far quadrare grazie agli sponsor (soprattutto con la tetralogia di Wagner) che hanno permesso di anticipare il flusso dei fondi pubblici. «Altrimenti – spiega – non troverei più gli artisti che verrebbero ingaggiati da altri teatri» .

«Faccio il progetto con relative spese e poi vedo come posso aumentare il margine di contribuzione artistico agendo sul fronte ricavi e cercando sponsor. In questi anni il margine di contribuzione è sempre stato positivo per circa sei-sette milioni. Anche questa stagione avrà un margine di contribuzione artistico positivo per circa 8 milioni di euro».

7 Feb

Daniel Harding Direttore
Lars Vogt
 
 
Brahms, Johannes Concerto per pianoforte eorchestra n.1 in re min. op. 15
Stravinskij, Igor Le sacre du printemps
(foto dal sito della Filarmonica della Scala:  http://www.filarmonica.it/concerti.php?id=1270)
5 Feb

Ecco la Scala sotto la neve, l’altra sera, all’uscita dai Racconti di Hoffmann

Scala sotto la neve febbraio2012

 

   Giusto per animare il dibattito, cosa pensate dei due fatti scottanti che hanno riguardato il Teatro in questi ultimi giorni?

Uno è il licenziamento della ballerina che ha denunciato il pericolo di anoressia fra le danzatrici della Scala e, l’altro, decisamente più divertente, è la storia, tutta da verificare, della cella frigorifera che, secondo un lettore di Repubblica, la cui lettera è stata pubblicata ieri, 4 febbraio 2012 nella parte di Milano del giornale, il M° Barenboim avrebbe preteso per i suoi sigari (e costata 18.000 euro!) .

Animo, non abbandonate il blog, tutto è stato salvato, se è questo che vi rende rinunciatari ora, a richiesta posso fornirvi tutti i files mese per mese

Attilia