Messa per Rossini

11 Nov

Dal 10 al 15 Novembre 2017
Coro e Orchestra del Teatro alla Scala
Direttore Riccardo Chailly
Maestro del Coro Bruno Casoni
Soprano Maria José Siri
Mezzosoprano Veronica Simeoni
Tenore Giorgio Berrugi
Baritono Simone Piazzola
Basso Riccardo Zanellato

 

 

 

 

 

 

 

 

Messa per Rossini per soli, coro e orchestra

Antonio Buzzola Requiem e Kyrie
Antonio Bazzini Dies irae
Carlo Pedrotti Tuba mirum
Antonio Cagnoni Quid sum miser
Federico Ricci Recordare Jesu pie
Alessandro Nini Ingemisco
Raimondo Boucheron Confutatis maledictis
Carlo Coccia Lacrimosa e Amen

Gaetano Gaspari Offertorio
Pietro Platania Sanctus
Lauro Rossi Agnus Dei
Teodulo Mabellini Lux aeterna
Giuseppe Verdi Libera me, Domine
Il concerto del 10 novembre sarà trasmesso in diretta radiofonica su RaiRadio3.

6 Risposte to “Messa per Rossini”

  1. lavocedelloggione novembre 13, 2017 a 1:21 PM #

    Per me una sorpresa positiva, che va oltre il merito del progetto verdiano per la circostanza, quella della celebrazione del primo anniversario della morte di Rossini. Ho scoperto che ai tempi di Verdi vi era una schiera di musicisti di valore, anche se non della statura di Peppino, che hanno saputo scrivere con sapienza, e anche con una certa coerenza fra loro, i vari pezzi del requiem, che brilla nel suo finale verdiano del Libera me.
    Nella mia ignoranza,a parte Verdi, conoscevo solo Coccia e Bazzini, mentre hanno dovuto rinunciare al progetto nomi più noti come Mercadante e Petrella e musicisti esclusi di proposito perché troppo giovani come Boito, Faccio e Marchetti.
    Ho apprezzato in particolare Il Requiem e Kyrie iniziale (Buzzolla), il Recordare (Ricci) e in generale tutta la seconda parte. Inoltre mi è parso che il Confutatis di Boucheron sia stato molto di ispirazione a Verdi per il suo successivo e immortale Requiem.
    Voci non proprio esaltanti (mi ha deluso in particolare la Siri), mentre il coro è stato strepitoso, anche per la precisione e passione con cui ha cantato partiture che non sono in repertorio.
    Spero ci sia qualcun altro che dica la sua su questa partitura.
    Ciao a tutti Attilia

  2. Zio Yakusidé novembre 14, 2017 a 12:57 PM #

    cara

    • Zio Yakusidé novembre 14, 2017 a 1:03 PM #

      Cara Attilia,
      ascoltata su Rai Radio3 davvero non desidero rinnovare il faticosissimo e noiosissimo ascolto; oltretutto, al di là della partitura e sempre considerando le possibili “colorazioni” microfoniche, mi è parso cantato, dai solisti, molto male.
      Grazie alla rai per il servizio che mi risparmia una inutile serata e grazie a riccardino II per questa ennesima sterile proposta culturale (?)
      Se per gioco elenchiamo quanto non è mai stato eseguito in scala ….

  3. Gio’ novembre 14, 2017 a 7:44 PM #

    ho assistito alla replica di domenica. francamente serata PALLOSISSIMA.

  4. marco vizzardelli novembre 16, 2017 a 12:08 am #

    Penso che, se, nella mia vita di ascoltatore di musica cosiddetta “colta”, tutta quanta somigliasse al Dies Irae di Bazzini e al Tuba Mirum di Pedrotti, cambierei genere dandomi con molto maggior diletto estetico alle canzoni di Orietta Berti.
    Ho appositamente lasciato il mio programma di sala dentro la tazza del water dei bagni per uomini della prima galleria, aperto alla pagina con il titolo “Messa per Rossini” con sotto la scritta a penna “è il suo posto”. Ritengo così di esser stato esplicito nel manifestare il mio “gradimento”.

    marco vizzardelli

    • Gio’ novembre 16, 2017 a 11:37 PM #

      ti stimo.

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